La vecchia ferrovia
San Lorenzo – Ospedaletti
L’antica ferrovia Genova – Ventimiglia che corre lungo la Liguria di Ponente (è stata completata nel 1872) ha sofferto fin dagli inizi i problemi di traffico dovuti alla costruzione di una tratta a binario unico. Nel corso dei decenni fu gradualmente ampliata attraverso dei raddoppi di binario, spesso deviando o spostando il percorso originario. Ancora oggi gran parte della rete ligure è a binario unico, e i progetti e lavori di raddoppio hanno sempre subito ritardi significativi, come è stato per il raddoppio della linea tra San Lorenzo al Mare e Ospedaletti, durato oltre 25 anni tra progetti, finziamenti, lavori, terminato finalmente nel 2001.
All’epoca la ferrovia attraversava orti e paesi, e sfruttava spesso la sottile striscia di terra tra il mare e la strada statale Aurelia, che affiancava nella maggior parte del percorso. Diverse erano le stazioni sulla linea, destinate principalmente al cosiddetto “incrocio” dei treni: San Lorenzo – Cipressa, Santo Stefano – Riva Ligure – Arma di Taggia, Sanremo, Ospedaletti. La nuova linea portò alla soppressione di quasi tutte le stazioni, ora dotata di scalo ferroviario a Taggia – Arma (diversi chilometri verso nord lungo la Valle Argentina rispetto alla stazione originaria) e della semplice stazione sotterranea di sola fermata di Sanremo (particolarmente angusta essendo accessibile ai viaggiatori attraverso un tunnel di quasi 700 metri).
Lo spostamento a monte della rete ferroviaria ha portato un vantaggio epocale per la Riviera ligure di ponente: oltre alla realizzazione dell’attuale pista ciclabile sull’ex tracciato ferroviario, che ha incrementato l’offerta turistica della zona, ha finalmente liberato Sanremo e i piccoli borghi attraversati da una linea che tagliava in due parti i paesi, disseminati di passaggi a livello e angusti sottopassi di difficile percorrenza per auto e pedoni (ne restano attivi ancora diversi, in cui spesso è realmente necessario chinarsi se percorsi a piedi), rendendoli più accessibili. Il graduale recupero delle aree ferroviarie dismesse ha inoltre riqualificato molte zone, e reso possibile l’accesso allo splendido litorale e a paesaggi suggestivi proprio a ridosso del mare.
I treni e le ferrovie hanno in rete molti ammiratori e appassionati, è grazie a loro che è possibile ancora oggi rivivere la vecchia ferrovia San Lorenzo – Ospedaletti attraverso contributi fotografici, scansioni di cartoline d’epoca, e filmati amatoriali riversati da vecchie VHS in cui si può realmente “ripercorrere” tutta la linea vista dai macchinisti dei locomotori.
Fonti e collegamenti utili
- Siti di archeologia ferroviaria:
- Foto: